I 7 princìpi dello UX Design
Non esiste una ricetta per la progettazione della UX applicabile a ogni progetto: ciascuno richiede attività e strumenti differenti in base al contesto e ai vincoli come tempi e budget.
Nell’operare questo adattamento è però importante non stravolgerne le fondamenta: ci sono dei princìpi di buon design che non possono essere ignorati ed è fondamentale conoscere.
Ho provato a sintetizzare 7 princìpi di base, non esaustivi, ma che ritengo essere quelli principali.
Il processo di progettazione ottimale deve essere individuato ogni volta secondo il contesto e i vincoli in cui si sta lavorando.
Sebbene attività e strumenti possono cambiare, i princìpi di base richiedono un’applicazione rigorosa, senza compromessi.
Il primo passo per rompere le regole è conoscere le regole.
I 7 princìpi sono…
- Progettare con le persone Le persone per cui si progetta sono coinvolte attivamente in ogni fase della progettazione.
- Ricercare informazioni Non ci si basa su assunzioni ma su dati qualitati reali raccolti con attività di ricerca.
- Empatizzare con le persone Bisogna accantonare preconcetti e giudizi per vestire i panni delle persone e ascoltarle attivamente.
- Iterare continuamente Si tende alla soluzione ottimale grazie al costante confronto con le persone e successive revisioni.
- Collaborare con tutti i reparti Costruire la soluzione insieme al business e al reparto tecnico per equilibrare vincoli e obiettivi.
- Vedere la divergenza di idee come un valore Molti punti di vista diversi portano a soluzioni inaspettate e migliori
- Unire design, business e tecnologia La soluzione ottimale deve essere desiderabile, fattibile e di successo.
Questi princìpi sostengono che lo UX Design si fonda sulla ricerca con le persone. Sottolineanno anche l’importanza dell’ascolto, dell’apprendimento continuo, dlla collaborazione con tutti i reparti e di un approccio empatico con le persone.
Tratto dal post LinkedIn di Debora Bottà